Inizia a prendere forma il parco giochi inclusivo, privo di barriere architettoniche, che sta sorgendo all’interno della Villa Bonfiglio di Agrigento. Già arrivati e collocati i nuovi giochi: altalene, scivoli e altre strutture per i più piccoli. Uno dei luoghi più frequentati dalle famiglie agrigentine avrà al suo interno uno spazio dedicato anche ai bambini diversamente abili grazie alla proposta progettuale, presentata dal Comune di Agrigento, e ritenuta valida e finanziabile dall’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. Ancora pochi giorni e l’area gioco, di circa 1.500 metri quadrati, già presente all’interno del giardino pubblico, verrà ampliata, rinnovata e arricchita con nuove attrezzature utilizzabili da tutti i bambini. «Si tratta di un finanziamento – spiega l’assessore comunale alla Rifenerazione urbana, Gerlando Principato – concesso nel 2019 che solo nel marzo 2021 è stato rimesso in moto dalla questa amministrazione che ha ereditato, dalla precedente, un progetto con un sostanziale aggravio di somme a carico delle casse del Comune. Infatti l’opera non essendo stata realizzata nei tempi previsti ha esposto il Comune a impegnare somme che, a causa del caro materiali e l'aggiornamento del prezziario, sono lievitate a 35.600 euro sui 74.125,55 euro complessivo dei lavori, rispetto alla cifra iniziale (2019) di poco meno di 25.000 euro». L’area bimbi è chiusa dallo scorso mese di giugno. «Non ce la siamo sentiti – affermano il sindaco Francesco Miccichè e Principato – di continuare a esporre a rischi i nostri bambini, costretti a giocare in una struttura al limite della normativa vigente, che avremmo dovuto necessariamente chiudere. Sarebbe stata una sconfitta nostra e della città. Abbiamo deciso di intervenire e realizzare un nuovo parco giochi, sicuro ed accessibile a tutti, anche se è stata necessaria un’integrazione non indifferente al finanziamento». Il nuovo parco giochi di Villa Bonfiglio si aggiunge ai parchi giochi già realizzati nelle frazioni di Giardina Gallotti e di Montaperto.