A Menfi nascerà la «Casetta di Gioele», un parco giochi anche per quei bambini che rimangono e rimarranno sempre eroi della vita. Eroi, come lo è stato Gioele, il piccolo di quattro anni scomparso prematuramente lo scorso 17 agosto all’ospedale dei bambini «Di Cristina» di Palermo. I genitori di Gioele Palminteri hanno ricevuto tante donazioni da parte di amici e sconosciuti che hanno voluto dare un contributo per mamma Valentina, papà Santo, straziati dal dolore per una perdita di cui ancora non si hanno risposte. La cifra raggiunta è di circa settemila euro, ma continuano ad arrivare bonifici e i genitori hanno deciso che i soldi verranno utilizzati per creare qualcosa che possa essere utile a tutta la comunità. Gioele amava i supereroi e l’idea dei genitori, della zia Rosalia e di un’amica di famiglia, Mariella Sanzone, è stata quella di creare un grande parco giochi per tutti i bambini di Menfi, in memoria del piccolo supereroe Giole. Si chiamerà appunto la «Casetta di Gioele» e da parte del Comune ci sarà - come ha fatto sapere il vicesindaco Sandro La Placa - la massima disponibilità per cercare un’area adeguata per poter accogliere la richiesta della famiglia Palminteri. Il Comune, naturalmente, si occuperà solo di cercare uno spazio adeguato, ma saranno i familiari e i loro stretti amici a contattare personalmente la ditta per i giochi e parecchi artisti menfitani sono già pronti, a titolo gratuito, per disegnare un grande murales con il ritratto di Giole e i suoi supereroi. «L’idea nasce inizialmente da me - spiega un’amica dei genitori di Gioele, Mariella Sanzone - quando la somma delle donazioni andava crescendo di ora in ora, ho capito che dovevamo fare qualcosa che rimanesse viva sempre. Sono state tante le attività di Menfi che hanno aderito, anche le mamme e tante persone hanno risposto in maniera massiccia alla mia idea di un parco giochi dedicato al piccolo. Saremo presenti anche con uno stand, da venerdì a domenica, in occasione di “Menfi in festa”. La zia di Gioele, Rosalia fa parte dell’associazione “Alba”, dedicata ai bambini “speciali” e ci sarà proprio in questo stand - conclude Sanzone - un punto di raccolta donazioni per Giole così da avere più soldi possibili per creare un ampio parco giochi». La Procura di Palermo qualche settimana fa , ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di omicidio colposo a carico di due medici dell’ospedale dei bambini «Di Cristina» di Palermo. Ad essere indagati sono una radiologa e un neuropsichiatra infantile. Si attendono i risultati dell’autopsia. Il piccolo Gioele, è morto dopo alcuni giorni di ricovero prima al «Giovanni Paolo II» di Sciacca e poi all’ospedale «Di Cristina». I genitori, hanno sin da subito presentato un esposto alla Procura su eventuali responsabilità in ordine alla morte del piccolo. Secondo alcune fonti il decesso del piccolo potrebbe essere stato causato da una encefalite.