Sono arrivati a Porto Empedocle, con il traghetto di linea Cossyra salpato ieri sera (18 settembre) da Lampedusa, i 190 migranti autorizzati a lasciare l’isola dopo la ripresa dei trasferimenti dall’hotspot. Dopo un’intera notte, trascorsa in navigazione sui posti a sedere della motonave, uomini e donne, molti dei quali giovanissimi, si sono incolonnati e hanno raggiunto l’attigua tensostruttura di Porto Empedocle, controllati dalla polizia.
Al cancello, ad attenderli, c’erano i volontari della Croce rossa che hanno distribuito loro sacchettini ricolmi di viveri e bottiglie d’acqua. I 190 sono stati fatti sedere nel piazzale dell’area di transito dove verranno controllati e identificati. C’era anche il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, nei pressi del molo di Porto Empedocle dove, all’alba, ha attraccato il traghetto. Il prefetto, dopo il sopralluogo di ieri pomeriggio, è tornato nell’area di transito per verificare di persona che tutto fosse in ordine.
All’arrivo della motonave, nella tensostruttura c’erano poco meno di 300 persone, tutte erano all’interno delle tende e il piazzale era vuoto. Dopo l’emergenza di ieri e del giorno prima, quando si era arrivati a oltre 1.300 ospiti, i trasferimenti da Porto Empedocle, fatti con sei bus della polizia e due dell’esercito, hanno permesso di alleggerire l’area. Gli spostamenti proseguiranno anche oggi.
Adesso (alle 9 del 19 settembre) sono 1.544 i migranti che si trovano all’hotspot di Lampedusa. In mattinata la polizia scorterà in piccoli gruppi 450 persone fino al porto commerciale di Lampedusa dove verranno imbarcate sul traghetto di linea Galaxy, sempre per Porto Empedocle. A disporre lo spostamento è stata la Prefettura di Agrigento.
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