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Naufraghi affamati bussano alla porta di un pompiere di Lampedusa e lui dà loro da mangiare

Un’altra decina di persone si sono presentate, questa volta per il pranzo, a casa del vigile del fuoco Antonello Di Malta. E ancora una volta mamma Teresa ha cucinato per loro

Un’altra decina di migranti si sono presentati, questa volta per il pranzo, a casa del vigile del fuoco Antonello Di Malta. E come, nella tarda serata di ieri, mamma Teresa, la madre 84enne del pompiere, si è rimessa ai fornelli per preparare altre due pentole di pasta asciutta. Tavola apparecchiata e bottiglie d’acqua ghiacciata, i migranti, anche loro minorenni, ma un gruppo diverso rispetto a quelli che ieri sera hanno cenato in casa Di Malta-Giardina, hanno dimostrato di apprezzare molto la cucina di mamma Teresa.

Lungo le strade del centro del paese numerosi lampedusani, vedendo girovagare giovani migranti in cerca di cibo, hanno fatto a gara per acquistare teglie di pasta o pezzi di rosticceria per consegnarle ai migranti che si sono seduti a pranzare nei tavoli dei locali.

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