Nuovi atti di pirateria nelle acque della Tunisia. Dei migranti, rintracciati nella tarda serata di ieri nella strada di ponente di Lampedusa, dove erano sbarcati da soli, hanno raccontato ai militari della tenenza della guardia di finanza di avere subito il furto del motore del barchino mentre erano in navigazione verso Lampedusa.
Trenta tunisini, tra loro cinque minorenni e sette donne, hanno riferito che lo scafista del natante di legno di 7 metri su cui erano in viaggio, dopo 4 o 5 ore di navigazione, è stato prelevato dall’equipaggio di un motoscafo che ha rubato uno dei due motori, quello più potente, del loro barchino.
I migranti verranno riascoltati dalla squadra mobile della Questura di Agrigento, in servizio all’hotspot di contrada Imbriacola, che assieme ai militari delle Fiamme gialle indagheranno sul caso.
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