Proseguono a Lampedusa con successo le schiuse dei primi nidi di Tartaruga marina Caretta caretta, deposte a partire da giugno e costantemente monitorati e sorvegliati dal personale e dai volontari di Legambiente Sicilia che gestisce la Riserva Naturale regionale “Isola di Lampedusa”.
Quest’anno si è toccato il record storico mai registrato in oltre 30 anni di monitoraggi: ben 15 nidi di cui 11 sulla Spiaggia dei Conigli, il massimo sinora si era avuto nel 2016 con 9 nidi su tutta l’isola.
Ad oggi sono nate 583 piccole tartarughe che hanno raggiunto con successo il mare.
Gli operatori della Riserva Naturale, subito dopo le deposizioni, avevano provveduto a recintare i nidi per garantire la salvaguardia delle uova in incubazione: questa attività rientra nel programma di monitoraggio portato avanti a Lampedusa da Legambiente e dalla Riserva Naturale su autorizzazione del Ministero dell’Ambiente e dell’ISPRA.
La stagione riproduttiva è ancora lunga e nelle prossime notti molte altre tartarughe continueranno a nascere, verranno prelevati dati biometrici ed un rapporto completo verrà presentato da Legambiente al termine della stagione riproduttiva a fine ottobre.
Legambiente rivolge un ringraziamento alla Guardia Costiera di Lampedusa per il supporto e la collaborazione in questi mesi anche con le ordinanze a tutela dei siti di riproduzione esterni alla Riserva Naturale ed auspica che i risultati positivi sino ad oggi ottenuti in termini di conservazione della natura e di regolamentazione della fruizione balneare con il contingentamento degli accessi sulla Spiaggia dei Conigli, grazie al sostegno dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, siano da sprone per rafforzare queste azioni di tutela ambientale ed estenderle all’intera fascia costiera dell’isola sottoposta a numerose pressioni.
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