Agrigento

Venerdì 27 Dicembre 2024

Troppi migranti a Lampedusa: la prefettura chiede il trasferimento con aerei e navi militari

Attualmente sono 4.121 le persone presenti nell’hotspot di Lampedusa e, viste le favorevoli condizioni meteo, si prevedono sbarchi, fra oggi e domani (26 e 27 agosto), per almeno altri duemila migranti. Risultano essere insufficienti i trasferimenti che verranno fatti con i traghetti di linea per Porto Empedocle, la cui area di pre-identificazione non riuscirebbe, anche per l’impossibilità di trovare un numero così alto di pullman necessari agli spostamenti, a sopportare l’enorme mole di persone che sono a Lampedusa. Prefettura e questura di Agrigento si stanno mobilitando per fare in modo che vengano messi a disposizione di Lampedusa navi e aerei militari. Ci sono 258 migranti presenti al momento nell’area di transito, per le pre-identificazioni, creata a Porto Empedocle. I poliziotti dell’ufficio Immigrazione della questura di Agrigento stanno ultimando le fotosegnalazioni e quasi tutti verranno trasferiti al più presto. Secondo disposizioni della prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, la polizia scorterà 130 migranti, su 3 diversi pullman, a Pozzallo; 30 su un bus a Messina, 80, su due mezzi, in Abruzzo; 20 al Cara di Caltanissetta. In serata, quando approderà il traghetto Galaxy, verranno sbarcati i 740 migranti che stanno per essere trasferiti da Lampedusa. Già pianificati, dall’ufficio territoriale del governo, alcuni spostamenti: con 3 pullman partiranno, alle ore 20 circa, per il Veneto 150 migranti, 40 per l’Umbria, 150, con tre bus, per l’Emilia e 100, con 2 mezzi, per Vibo Valentia. I complessivi 440 sono stati già identificati dalla polizia, che riesce assieme alla Croce Rossa a tenere i ritmi infernali imposti dai continui sbarchi, all’hotspot di Lampedusa. Sono già 22, infatti, gli sbarchi di oggi, a partire dalla mezzanotte, su Lampedusa, con un totale di 870 migranti. Con gli ultimi, in ordine di tempo, 8 approdi sono giunti in 316. Sei le imbarcazioni soccorse da guardia di finanza, guardia costiera e da una motovedetta Frontex della Romania. A bordo c’erano da un minimo di 5 tunisini a un massimo di 58 nordafricani. Due gli approdi, con 44 e 46 persone originarie di Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia, Mali, Senegal, Guinea, Camerun e Ciad, direttamente a Cala Croce. La maggior parte dei migranti giunti ha riferito d’essere salpati da Sfax, ma anche da Jerba e Mahdia in Tunisia. Solo uno, fra gli ultimi arrivati, il barchino salpato da Sabratha in Libia.

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