Ci sarebbero una trentina di migranti dispersi nel secondo naufragio. A Lampedusa, secondo quanto raccontato dagli stessi profughi ai mediatori dell’organizzazione internazionale per le migrazioni, c'è stato un primo naufragio, che ha portato al recupero dei cadavere di un bimbo di poco più di un anno e di una donna, come era stato detto ieri. Stamattina, invece, quando è arrivata la notizia dei due naufragi, in un primo momento si era pensato che la donna incinta fosse in viaggio nella seconda imbarcazione. Invece, dal secondo naufragio all’appello mancherebbero una trentina di dispersi finiti in acqua nel Canale di Sicilia durante la traversata. La tragedia si sarebbe verificata un paio di ore prima dei soccorsi effettuati dalla Capitaneria di porto. Nella prima imbarcazione sono stati quarantacinque i naufraghi salvati e, stando ai loro racconti, ci sarebbero ancora 3 dispersi: una donna e due uomini. Sul secondo natante, anche in questo caso salpato da Sfax, in Tunisia, giovedì, ci sarebbero invece 42 subsahariani e sono stati 14 i naufraghi recuperati. I dispersi, quindi, dovrebbero essere poco meno di una trentina. Le indagini sul caso sono state affidate dalla procura di Agrigento alla squadra mobile che sta interrogando i superstiti.