Legge migranti violata, dopo la Mare Go a Lampedusa bloccata in porto dall'Italia un'altra nave Ong
Le navi Ong Sea Eye 4 e Mare Go, impegnate nei giorni scorsi in soccorsi in mare e attualmente ormeggiate rispettivamente nei porti di Ortona e Lampedusa, sono state sottoposte a fermo amministrativo. I provvedimenti, spiega la guardia costiera in una nota senza precisare la durata del fermo, sono stati presi dopo che entrambe hanno violato gli ultimi provvedimenti del governo sul soccorso e sbarco dei migranti. Sea Eye 4, giunta oggi nel porto di Ortona con a bordo 49 migranti, li aveva soccorsi su due diverse imbarcazioni: una prima volta 17 persone nella Sar libica, e poi, contravvenendo alle disposizioni impartite da Roma che indicavano di raggiungere «nel più breve tempo possibile», 32 persone nella Sar italiana. In direzione di questi ultimi, precisa la nota, si stava già dirigendo in soccorso una motovedetta Sar della guardia costiera italiana. Quanto a Mare Go, dopo aver eseguito il soccorso di 37 migranti, questa notte è giunta nel porto di Lampedusa, «contravvenendo all’impartita disposizione di dirigersi al porto di Trapani, individuato quale porto di sbarco dei migranti dal Ministero dell’Interno»