Tombaroli in azione nel sito archeologico di Eraclea Minoa, nei pressi dell’anfiteatro. Sono almeno trenta gli scavi abusivi effettuati e scoperti da un impiegato dell’assessorato Beni culturali che ha immediatamente allertato i carabinieri e denunciato l’accaduto. Sembra che ad entrare in azione, approfittando del buio della notte, siano state più persone. Munite di attrezzi da lavoro hanno cominciato a scavare a caccia di preziosi reperti archeologici. Il sito di Eraclea Minoa è tra i più vulnerabili dell’agrigentino anche perché non interamente coperta da impianto di videosorveglianza. Non è infatti la prima volta che si verificano episodi del genere. A settembre furono scoperti un'altra trentina di scavi, poi lo scorso ottobre un centinaio di scavi clandestini mentre a fine maggio erano state trovate una quarantina di identiche buche. A fine febbraio, sempre dello scorso anno, erano stati trovati invece un centinaio di piccoli scavi, buche profonde dai 10 ai 30 centimetri. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Cattolica Eraclea.