Agrigento

Lunedì 21 Ottobre 2024

Disabile di Sciacca in smart working viene trasferito, doppio esposto alla magistratura

Maurizio Puccio

Sarà la magistratura penale a occuparsi del mancato rinnovo dello smart working a un invalido al 100%, Maurizio Puccio, che lavora al Libero consorzio comunale di Agrigento. Il dipendente ha presentato due esposti alle procure di Sciacca (città dove lavora) e Agrigento. Puccio ha segnalato all’autorità giudiziaria che a pochi giorni di distanza dalle sue segnalazioni al presidente della Repubblica e all’Ispettorato provinciale del lavoro gli è stato rinnovato il «lavoro agile» ma, con provvedimento a firma della propria dirigente, Antonietta Testone, è stato assegnato a un diverso ufficio dell’ente che ha sede ad Agrigento: quindi, di fatto, trasferito dalla propria sede di lavoro Sciacca, dove da oltre venti anni presta servizio. Un «trasferimento» che Puccio ritiene illegittimo (in violazione dell’art. 33 della legge 104/92) in quanto posto in essere nei confronti di un soggetto disabile e per il quale ha reiteratamente chiesto spiegazioni alla propria dirigente, che però non gli sono mai arrivate. Il provvedimento di trasferimento - evidenzia Puccio nel proprio esposto - oltre che configurare una sorta di «beffa», potrebbe essere letto anche in chiave ritorsiva e persecutoria. «Sono un soggetto portatore di handicap ai sensi dell’art. 3 della legge 104 del 1992 - dice Puccio - e sarà la magistratura a valutare se gli episodi che ho descritto richiedano un ulteriore approfondimento».

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