Nuova tragedia del mare dopo quella di ieri sera. Un morto recuperato dalla motovedetta Cp324 della guardia costiera, dopo un intervento Sar per un’imbarcazione affondata al largo di Lampedusa. Trentuno i migranti salvati (tra loro 8 donne e 2 minori), originari della Guinea, Costa d’Avorio e Congo, hanno detto che alla partenza da Sfax erano in 36 o 38. Vi sarebbero quindi tra 4 e 6 dispersi. Un uomo è stato portato al poliambulatorio. Pochi istanti prima dei 31, sono stati soccorsi, sempre dalla stessa motovedetta, altri 38, fra cui 10 donne e 3 minori, che erano su una barca in ferro di 5 metri. Salgono a 12, con un totale di 347 migranti, gli sbarchi registratisi dalla mezzanotte a Lampedusa. La Procura di Agrigento, con il procuratore facente funzioni Salvatore Vella, ha aperto due fascicoli d’inchiesta, a carico di ignoti, dopo le tragedie registrate fra ieri sera e oggi. In entrambi i casi, le ipotesi di reato sono favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato. I pm di Agrigento si stanno, al momento, muovendo sulla base delle testimonianze dei sopravvissuti. I 32 di ieri sera, che erano su un barchino di 6 metri affondato, hanno parlato di 4 dispersi, fra cui due fratellini di 6 metri e 6 anni. Secondo i 31 salvati nelle ultime ore vi sarebbero 4 o 6 dispersi e il cadavere di un uomo è stato già recuperato. Un’altra inchiesta era stata aperta, venerdì sera, quando una barca, a 40 miglia da Lampedusa, si è ribaltata, 40 migranti sono stati tratti in salvo e tre sono risultati essere invece dispersi. Un altro barcone, invece, è finito contro gli scogli e 78 persone, fra cui 30 donne e 9 minori, sono stati salvati. I migranti erano su un barcone di 12 metri che è finito contro gli scogli di Punta Guitgia. A prestare i primi soccorsi alle persone - scappate da Costa d’Avorio, Gambia e Guinea - sono stati i militari della tenenza della guardia di finanza. Poco prima di loro, a molo Favarolo, erano giunti due gruppi di 39 (11 donne e 3 minori) e 16 (15 donne e 1 minore) persone, tutte soccorse dalla motovedetta Cp319. Salgono a 18 gli sbarchi, con 591 persone, dalla mezzanotte.