Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il «profondo dolore» dei nove Ordini dei medici della Sicilia per la morte del cardiologo di Favara

Il medico ucciso, Gaetano Alaimo

I presidenti dei nove Ordini dei medici siciliani, anche a nome dei rispettivi consiglieri, esprimono un profondo dolore e sentite condoglianze alla famiglia per la scomparsa del cardiologo Gaetano Alaimo, ucciso il 30 novembre scorso nella sala d’attesa della sua clinica a Favara, in provincia di Agrigento.

«Una notizia che colpisce tutti noi e che ci porta a ribadire ancora una volta la preoccupazione per il ripetersi di attacchi, incursioni violente e minacce che minano direttamente o indirettamente la vita di medici e personale sanitario. Siamo dentro un ciclo di violenza che dura da anni e che stiamo pagando a caro prezzo. Speriamo che le istituzioni rispondano con saggezza e durezza, con una visione del futuro che guarda a fatti incontrovertibili. Quello che resta oggi è un altro giorno di dolore per la categoria medica e la possibilità di costituirci parte civile nel processo», afferma il presidente dell’Omceo Palermo Toti Amato, in rappresentanza dei presidenti di tutti gli ordini provinciali: Vito Ignazio Barraco (Trapani), Giacomo Caudo (Messina), Giovanni D’Ippolito (Caltanissetta), Anselmo Madeddu (Siracusa), Renato Mancuso (Enna), Igo La Mantia (Catania), Santo Pitruzzella (Agrigento), Carlo Vitali (Ragusa).

Caricamento commenti

Commenta la notizia