Una vasta operazione della Direzione investigativa antimafia (Dia) è in corso a Roma e provincia e nel Cosentino. Coinvolta anche la Sicilia, in provincia. Una misura cautelare in carcere, infatti, è stata eseguita dalla Dia di Agrigento. Fra le 26 misure firmate a carico di altrettanti indagati, la Dia di Agrigento ha rintracciato e bloccato un ventiduenne di Canicattì. Si tratta, secondo quanto emerge, di un giovane che non è collegato agli ambienti mafiosi dell’Agrigentino. Le 26 persone sono indiziate di far parte di un’associazione per delinquere di stampo mafioso capace di costituire una cosiddetta «locale» (una cellula) di ’ndrangheta, radicata sul territorio della Capitale, finalizzata ad acquisire la gestione o il controllo di attività economiche in diversi settori facendo ricorso poi a intestazioni fittizie per schermare la reale titolarità delle attività.