Trentasei migranti, fra cui 7 donne e un minore, sono stati soccorsi, la scorsa notte, da un peschereccio tunisino che ha trovato al largo di Lampedusa un gommone sgonfio e dopo aver trasbordato il gruppo di profughi ha chiamato la Guardia costiera. I migranti, partiti da Sfax in Tunisia, hanno dichiarato di essere originari di Senegal, Mali, Gambia, Costa d’Avorio, Guinea e Camerun. Ma non è stato l’unico approdo registrato sulla più grande delle isole Pelagie. In mattinata, la Guardia di finanza ha intercettato e soccorso un altro gommone con a bordo 23 immigrati, fra cui 10 donne. Al momento dello sbarco a molo Favarolo è stato accertato che, nel gruppo, c’era anche una donna incinta e un ragazzo sordomuto. Tutti hanno riferito di essere originari di Camerun, Guinea, Costa d’Avorio, Mali, Gambia e Burkina Faso. Ieri, sull’isola, erano giunti in 55. Gli ultimi sono stati 9 migranti che sono stati bloccati, dopo la segnalazione di alcuni residenti, alla Guitgia. Prima di loro, 5 tunisini erano stati rintracciati, dalla Guardia di finanza, sull’isolotto di Lampione.