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Ribera, fiamme a Monte Sara: distrutti oltre duecento ettari

L’elicottero in azione per spegnere l’incendio a Monte Sara

Incendio nel bosco di Monte Sara, a Ribera: è divampato da più zone interne all’area demaniale e si è esteso per circa 200 ettari, lasciando cenere e distruzione. Un patrimonio boschivo inghiottito dalle fiamme poche ore prima che una fitta pioggia bagnasse tutta la zona completando l’azione di bonifica svolta dai componenti del distaccamento del Corpo forestale di Ribera.

In località Maenza sono intervenuti diversi mezzi aerei, canadair, elicotteri. In azione anche l’elicottero Falco 7 che si trova sull’elisuperficie di Sambuca. La natura dolosa dell’incendio è scontata perché le fiamme sono partite dall’interno dell’area demaniale. Già in passato si erano sviluppati incendi nella zona di Monte Sara, ma mai così estesi, tanto da rendere necessari continui lanci d'acqua dall’alto e un’azione dei vigili del fuoco e delle squadre antincendio che è andata avanti per parecchie ore. Il Corpo forestale procede ancora con la bonifica e con le segnalazioni all’autorità giudiziaria. L’ufficio giudiziario competente per questo territorio è la Procura di Sciacca.

Poche settimane fa un altro vasto incendio ha colpito l’area belicina dell’Agrigentino. I mezzi di un’azienda agricola sono stati salvati appena in tempo dalle fiamme, che hanno lambito anche una centrale eolica. Momenti di grande apprensione si sono vissuti nelle contrade Scifitelli e Arancio, a cavallo tra i territori di Menfi e di Sambuca, dove sono andati a fuoco circa 35 ettari di terreno incolto. Pochi dubbi sul fatto che anche quell’incendio sia doloso, perché le fiamme sono partite da una strada. Tempestivo l’intervento delle squadre antincendio di Santa Margherita Belice e di Sambuca. Ore di intenso lavoro per domare le fiamme o e non è stato possibile fare intervenire mezzi aerei, che nelle stesse ore erano impegnati nella zona di Palazzo Adriano per un vasto incendio di vegetazione che ha reso necessario l’impiego di due canadair e e dell’elicottero Falco 7 che ha effettuato il rifornimento di acqua nel Lago Arancio.

Appena una settimana prima, sempre nei territori di Menfi e Sambuca, erano andati a fuoco circa 20 ettari di terreno incolto nella contrada Feudotto e due ettari di canneto in località Balatelli. A Menfi è intervenuto il Corpo forestale del distaccamento di Santa Margherita Belice ed a supporto i vigili del fuoco del centro belicino. A Sambuca, invece, gli uomini della Forestale del locale distaccamento. L’incendio di Menfi si è sviluppato su un vasto fronte e le fiamme hanno raggiunto la strada provinciale all’altezza del bivio Misilbesi fino alla vecchia discarica di contrada Feudotto. Il fuoco è giunto quasi a lambire l’impianto dei pozzi che garantiscono l’erogazione idrica a Menfi. Per fortuna l’intervento è stato completato e l’incendio domato. Non è stato possibile fare intervenire l’elicottero perché il rogo si è sviluppato nelle ore serali.

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