Il tribunale del Riesame di Agrigento, presidente Alfonso Malato, ha confermato il sequestro della struttura ricettiva «Maddalusa Lounge Beach», ma anche del terreno su cui sorge.
I sigilli erano stati apposti alle strutture ricettive di Burgio Carmelò e delle relative pertinenze per le ipotesi di reato - era stato reso noto dalla Procura di Agrigento - di costruzione abusiva su area vincolata; violazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio e occupazione abusiva di Demanio marittimo (sequestro eseguito in via d’urgenza dalla sezione di polizia giudiziaria della Procura il 28 giugno). Sequestro preventivo anche per un’area di circa 900 metri quadrati costituita - spiegavano sempre dal quinto piano del palazzo di giustizia - da uno sbancamento e in terrazzamento illecito (a servizio dell’attività di B&B), per le ipotesi di reato di costruzione abusiva su area vincolata; violazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio (eseguito dalla sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica il 30 giugno)».
Sequestri che vennero impugnati. Ma il Riesame ha confermato il sequestro originario e pertanto adesso il titolare della struttura ricettiva dovrà procedere allo smontaggio dei beni abusivi, così come è stato concordato con la Procura con a capo il facente funzioni Salvatore Vella.
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