Da un lato un vastissimo incendio in contrada Grattavoli che ha bruciato circa 35 ettari di terreni non coltivati adibiti al pascolo e dall’altro un’azione senza precedenti del comando della polizia municipale di Sciacca che ha elevato ben 35 verbali ad altrettanti proprietari di terreni che non hanno rispettato l’ordinanza che obbliga alla pulizia delle aree per evitare il rischio incendi. Solo grazie al tempestivo intervento del corpo forestale, sotto coordinamento dell’assistente capo Giuseppe Saladino, è stato domato il vasto incendio a Grattavoli che rischiava di estendersi notevolmente. Impegnate squadre di Sciacca e Caltabellotta. Ad un certo punto si è reso necessario l’intervento di «Falco Sette», l’elicottero che si trova sull’elisuperficie di Sambuca. Con l’ausilio del soccorso aereo dopo alcune ore l’incendio è stato domato. Un altro vasto incendio nell’Agrigentino si è sviluppato ieri nella contrada Santa Rosalia di Aragona. A fuoco circa 6 ettari di terreni incolti. È stato necessario l’intervento delle squadre della forestale di Agrigento e Comitini. A Sciacca un gran lavoro è stato svolto dalla sezione controllo del territorio della polizia municipale che, sia d’iniziativa che a seguito di segnalazioni, è intervenuta elevando ben 35 verbali. La sanzione è di 50 euro per ogni particella. Agenti in via Lido, nelle contrade Perriera e Bellante, in via Pagani. La polizia municipale è intervenuta anche in aree nelle quali si sono sviluppati incendi pure negli ultimi giorni. Le notifiche sono in corso. I proprietari dei terreni oltre a pagare la sanzione hanno l’obbligo del ripristino dei luoghi entro 10 giorni dal verbale per evitare la sanzione penale. Viene contestato, essendoci il rischio incendio, l’articolo 650 del codice penale, l’inottemperanza agli obblighi dell’autorità. Nei giorni scorsi la polizia municipale aveva elevato un’altra decina di verbali. Per alcuni verbali notificati appena qualche giorno fa è già arrivata al comando la notifica del pagamento. I servizi continuano con controlli che vanno dal centro della città alle aree di campagna. Attività di prevenzione è svolta anche dal corpo forestale che impiega i droni. Le squadre antincendio e i distaccamenti del Corpo Forestale, compresi quelli di Sambuca, Santa Margherita Belice, Ribera e Burgio, sono dotati di drone. I controlli dall’alto consentono di verificare con tempestività principi di incendio, ma anche di rilevare la mancata pulizia di terreni e aree private con la realizzazione dei viali parafuoco e dunque un eventuale rischio che possano sprigionarsi fiamme. Ammonta a 86 euro la sanzione per ogni ettaro. L’attività è ancora in corso e può raggiungere numeri certamente più elevati. Due anni fa la procura della Repubblica di Sciacca ha iscritto nel registro degli indagati 21 persone, a Menfi, proprietarie di terreni nei quali non erano stati eseguiti i lavori necessari come accertato a seguito di un incendio divampato tra Porto Palo e Lido Fiori.