E sono due. Due colpi di cavi di rame, il cosiddetto «oro rosso», nel giro di pochi giorni. Dopo il depuratore delle acque reflue è «toccato» al campo sportivo di piazza Unità d’Italia. I malviventi – senza essere visti, né tanto meno sentiti – sono riusciti a tranciare, e a portar via, circa 500 metri di cavo di rame che alimentava proprio la struttura sportiva. Un furto che, anche in questo caso, ha pregiudicato l’utilizzo del campo sportivo nelle ore serali. A presentarsi alla stazione dei carabinieri di Menfi è stato, formalizzando una denuncia di furto a carico di ignoti, il custode: un sessantenne di Menfi. Il raid – ad opera appunto dei cosiddetti «cacciatori» di «oro rosso» – dovrebbe essere stato messo a segno fra giovedì santo ed ieri. Perché ieri mattina, appunto, è stata fatta la scoperta. Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Concetta Rizzo
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