Il pubblico ministero Paola Vetro, in seguito all’ordinanza del Gip che le imponeva di modificare i capi di imputazione, ritenuti «troppo generici», rivede in parte la sua posizione e chiede il non luogo a procedere per le docenti Stefania Bonfiglio e Assunta Alabiso. Per gli altri cento imputati è stata ribadita la richiesta di rinvio a giudizio. Il procedimento è quello che scaturisce dall’operazione Diplomat, che ipotizza la compravendita di diplomi senza sostenere una lezione, grazie alla falsificazione di documenti che invece attestavano il regolare percorso scolastico. Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Gerlando Cardinale