Ribera: oltre 200 positivi e sindaco in quarantena, annullati tutti gli eventi. Boom di casi a Canicattì
Dilaga il Covid a Ribera e il sindaco Matteo Ruvolo, in contatto con l’ufficio di prevenzione dell’Asp di Agrigento, che inoltra la richiesta, e con la prefettura, ha avanzato al Dipartimento delle Attività Sanitarie e all’Osservatorio Epidemiologico di Palermo la possibile valutazione di istituire in città una zona più restrittiva. Il numero di positivi ha superato le 200 unità e si attendono nelle prossime ore i risultati di altrettanti tamponi molecolari. In pochi giorni, proprio a ridosso delle feste, i soggetti positivi sono più che raddoppiati. Lo stesso primo cittadino, poche ore fa, sul proprio profilo Facebook, ha reso noto di essere "costretto alla quarantena per essere venuto a contatto con un mio familiare che è risultato positivo al coronavirus". Ieri, il sindaco aveva sospeso tutti gli eventi che erano stati programmati per le festività e comunque fino al 6 gennaio, chiedendo anche alle forze dell’ordine maggiori controlli cittadini per il rispetto della normativa anticovid. E nell'Agrigentino, preoccupa anche la situazione a Canicattì dove in meno di una settimana sono stati registrati 100 nuovi positivi, facendo salire il totale dei casi a 160. “Evidentemente Il mio appello dei giorni scorsi rivolto soprattutto ai gestori dei locali non è stato accolto", ha detto il sindaco Vincenzo Corbo che ha annunciato di aver "già allertato tutte le forze dell’ordine presenti in città per un ferreo controllo del territorio, si prospetta anche la chiusura di quei locali che non rispettano le regole. Nei prossimi giorni inoltrerò una nota al Presidente della Regione Nello Musumeci per una sempre più probabile dichiarazione di zona arancione".