Quarantotto sacchi di rifiuti, per un totale di oltre 600 kg, sono stati raccolti a Sciacca nel litorale dello Stazzone nell’ambito di un progetto ambientalista dal titolo «Adotta una spiaggia» promosso dall’associazione Marevivo e dagli alunni del locale istituto comprensivo «Mariano Rossi». «Un bel lavoro di squadra - dice il delegato regionale di Marevivo Fabio Galluzzo - che ci ha permesso anche di classificare la spazzatura raccolta per categoria, per potere avere un monitoraggio di quello che periodicamente va a finire nei nostri mari». E tra i rifiuti recuperati, oltre a quelli «ingombranti» (sedie, copertoni e pallet), anche 1.366 bottiglie di plastica, 119 bottiglie di vetro, 1.232 bicchieri di plastica e 551 lattine di alluminio, 1.384 pezzi di polistirolo, 220 cotton fioc più numerosi frammenti di plastica finiti tra le foglie della posidonia spiaggiata lungo la battigia. Dopo la pulizia gli studenti hanno preso parte a un laboratorio di biologia marina tenuto dagli educatori ambientali di Marevivo. L’iniziativa ha avuto il patrocinio della Guardia costiera di Sciacca, che provvederà allo smaltimento dei rifiuti raccolti. «Trasmettere i valori del volontariato e del rispetto dei beni comuni - conclude Galluzzo - è importante specie quando si tratta di uno dei beni più importanti che abbiamo: il mare».