Gomito a gomito sorseggiando drink e senza mascherina di protezione. Piazza San Francesco, nella tarda serata di venerdì, è sembrata essere – e non soltanto alle forze dell’ordine – quella dell’era prepandemia. Assembramenti e mancato rispetto delle prescrizioni anticontagio non sono però passate inosservate ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Agrigento. E questa volta, il locale dove sono stati registrati gli assembramenti è stato proposto dai carabinieri per la chiusura di 30 giorni. Una sospensione dell’attività commerciale pesante perché il locale è risultato essere «recidivo». Non era la prima volta cioè che non venivano rispettare le misure di contenimento al diffondersi dell’emergenza sanitaria. Nella serata di venerdì, sono stati ispezionati diversi locali del centro storico per verificare il rispetto o meno delle misure imposte dalla norme previste per la zona gialla. Perché la Sicilia è ancora in zona gialla.
Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Concetta Rizzo
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