Si sono conclusi i controlli tecnico-amministrativi nei confronti di una struttura socio assistenziale per anziani di Canicattì. Gli specialisti dei carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità di Palermo, supportati dai militari della locale Stazione, hanno riscontrato diverse anomalie nel corso dell’ispezione, predisposta anche in funzione delle misure di contenimento per il diffondersi della pandemia da Covid-19. Denunciato il legale rappresentate della cooperativa che gestisce la residenza, un 43enne residente del posto, per il mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi con omesso inserimento dell’ipotesi di valutazione del rischio biologico Sars cov2 e per l’omessa comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza delle generalità delle persone alloggiate. Violazioni di rilevanza penale che hanno determinato la denuncia alla procura della Repubblica di Agrigento. Sono state rilevate anche inadempienze di natura amministrativa, quale la mancanza della prescritta autorizzazione da parte delle autorità locali dell’inizio attività. Le condizioni igienico-sanitarie dei circa 20 ospiti, alloggiati presso la struttura, sono apparse buone così come gli ambienti e la qualità dell’assistenza sanitaria. Si tratta per la maggior parte di anziani reduci dal Covid.