A Lampedusa si ricordano Giovanni e Francesco, due pescatori morti in mare. "La nostra comunità non li dimentica, onorare la loro memoria è un dovere civico", ha detto il sindaco Totò Martello.
Giovanni Bono e Francesco Solina erano due pescatori lampedusani: il primo è scomparso un anno fa a bordo del peschereccio "Valeria III" ad un miglio a Sud Ovest di Capo Ponente. Il secondo invece è morto cinque anni fa a bordo del peschereccio "Giacomo Maria" a circa un miglio a Sud Est dell'isola.
Durante la commemorazione, sono uscite in mare due motovedette: una della guardia di ifinanza con il comandante Edoardo Anedda, a bordo il sindaco Totò Martello, i familiari di Giovanni Bono e l'armatore Giacomo Martorana sopravvissuto al naufragio. Una della Capitaneria di Porto con il comandante Marco Ferreri, a bordo il vicesindaco Salvatore Prestipino, i familiari di Franceaco Solina ed il parroco di Lampedusa Don Carmelo.
"Essere pescatori significa vivere in mare - ha detto il sindaco Martello - ma noi sappiamo bene che tra le onde, purtroppo, si può anche morire".
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