Sono 39 i migranti che, la notte scorsa, sono arrivati a Lampedusa dopo due sbarchi. I carabinieri, su segnalazione di alcuni cittadini, hanno intercettato lungo la strada attigua alla spiaggia di Cala Francese 12 tunisini, fra cui tre minorenni non accompagnati. L'imbarcazione utilizzata per la traversata non è stata ritrovata.
A molo Favarolo, sono giunti 25 migranti, fra cui tre minorenni, intercettati su un barchino in vetroresina ad 8 miglia dalla costa da una motovedetta della Capitaneria. In tarda serata, c'era stata invece una evacuazione medica dal veliero Nadir che si trova nelle acque antistanti a Lampedusa. Due tunisini sostenevano di stare male, motivo per il quale sono stati evacuati e portati al Poliambulatorio dove i medici, dopo le visite, non hanno riscontrato problemi sanitari e dunque anche i due sono stati portati al centro di primissima accoglienza.
Ieri l'isola ha segnato un nuovo record di sbarchi: 22 in meno di 24 ore, per un totale di oltre 1000 profughi.
Da fonti del Viminale si apprende che «è attiva dall’inizio di questa settimana la linea di comunicazione diretta di allerta tra le autorità italiane e tunisine per lo scambio rapido di informazioni sulle imbarcazioni con a bordo migranti irregolari in partenza dalle coste del Paese nordafricano e sulle attività criminali connesse a questo fenomeno».
La linea diretta di allerta - richiesta dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in occasione delle sue missioni a Tunisi - è ora attiva nell’intero arco delle 24 ore, con l’indicazione dei target alle competenti autorità tunisine.
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