Nuova ondata di sbarchi di migranti a Lampedusa: salgono a 22 dalla mezzanotte. Approdati complessivamente circa 500 migranti e l'hotspot è di nuovo al collasso. Nella struttura di primissima accoglienza di contrada Imbriacola rimangono, al momento, 1.087 persone a fronte di 250 posti disponibili. Fra poco saranno 81 i migranti che lasceranno la struttura per essere imbarcati sul traghetto di linea Cossydra con destinazione Porto Empedocle. Altri 51 tunisini, distribuiti su due imbarcazioni partite da Sfax e agganciate, a 4 e 12 miglia, dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza, sono giunti a Lampedusa. Salgono così a 22 gli sbarchi a partire dalla mezzanotte. Nel peschereccio bloccato a 12 miglia dalle Fiamme gialle c'erano 37 persone, fra cui una donna; nel barchino di legno agganciato dalla Capitaneria erano invece in 14, fra cui una donna. Anche questi due gruppi sono stati portati all'hotspot. Una barca di legno di 10 metri, la ventesima dalla mezzanotte ad ora, è stata intercettata a 12 miglia a Sud-Ovest da Lampione da una motovedetta della Guardia di finanza. A bordo, 22 subsahariani di cui 12 donne. Il gruppo è stato trasbordato e l’imbarcazione, partita da Sfax, è stata lasciata alla deriva. Dopo un primo triage sanitario direttamente su molo Favarolo, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove gli ospiti presenti sono saliti a 923. Altri 62 migranti, fra cui una donna e 5 minori, su un barcone di 10 metri, sono stati soccorsi, a 16 miglia dalla costa di Lampedusa, da una motovedetta della Guardia di finanza. Intanto, 107 tunisini, già sottoposti a tampone rapido per la diagnosi del Covid e già pre-identificati, hanno lasciato l'hotspot e sono stati trasferiti con il traghetto di linea per Porto Empedocle. Precedentemente sono giunti sulle coste dell'isola 63 persone, fra cui 4 donne, i sub-sahariani soccorsi a circa 2 miglia dal porto di Lampedusa da una motovedetta della Capitaneria di porto. Altri 4 sbarchi, con 58 persone, si sono registrati nel giro di un’ora. Ad intercettare i 4 barchini - a bordo dei quali vi erano rispettivamente 17, 16, 11 e 14 tunisini e subsahariani - sono state le motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. L’ultima imbarcazione, quella con a bordo 14 subsahariani, fra cui 8 donne, è partita da Sfax. Tredici sbarchi, con un totale di 272 migranti, si erano registrati alle prime luci dell'alba. Nella serata di ieri ce n'erano stati invece altri 4, con un totale di 70 persone, che hanno portato il numero degli approdi, per la giornata di ieri, a 10 con 235 migranti. Gli ultimi 4 barchini prima della mezzanotte sono stati soccorsi dalle motovedette della Capitaneria di porto e dei carabinieri. Su un’imbarcazione, partita da Zuwara, erano in 39; sull'altra, di 6 metri, partita da Djerba, erano in 6. Ed ancora su una barca in vetroresina, salpata da Chebba, sono stati bloccati in 16, fra cui 2 donne e 2 minori. Infine, la motovedetta dei carabinieri ha bloccato un barchino di 6 metri, anche questo partito da Chebba, con 9 tunisini. Nelle scorse ore, la Marina militare tunisina ha bloccato altri 11 tentativi di migrazione irregolare dalle coste del Paese verso le coste siciliane. Altre 25 persone sono in pericolo in zona Sar maltese, tra queste anche alcuni bimbi. A segnalare la loro presenza è Alarm Phone: "Abbiamo ricevuto una chiamata da un’imbarcazione in difficoltà nella Sar di Malta - si legge su Twitter -. Nel gruppo ci sono 7-10 bambini, uno dei quali è disabile, e una donna che si dice sia in coma. Hanno anche problemi al motore. Le autorità sono informate. Non lasciateli annegare!".