Vanno al bar, per prendere un gelato o qualcosa da bere, e, nel momento di rimettersi in macchina, «dimenticano» il bambino. Scene già viste nel film «Mamma ho perso l’aereo» quelle che si sono registrate al Villaggio Mosè di Agrigento.
Il bambino – un piccolo di 8 anni – non è stato però monello ed è rimasto, di fatto, fermo nello stesso, identico, punto in cui era stato inavvertitamente lasciato. Avrà pensato: «Prima o poi, qualcuno tornerà a riprendermi». Ed effettivamente così è stato. Dopo un po' di trambusto e di inevitabile apprensione, infatti, l’episodio ha avuto un lieto fine.
Ma cosa è accaduto? Una famiglia di Gela in vacanza a Camastra, nella giornata di venerdì, ha fatto una trasferta ad Agrigento. Forse doveva essere una semplice passeggiata e un piacevole momento di relax in famiglia. Più nuclei familiari, fratelli e sorelle, zii e nipoti si sono fermati, poi, ad un certo punto, in un bar del Villaggio Mosè.
Un gelato, un bibita ghiacciata e poi il rientro verso Camastra. I genitori del piccolo – stando a quanto è emerso dalle ricostruzioni dei poliziotti delle Volanti – hanno creduto che il bambino fosse in macchina con lo zio e i cuginetti.
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