La Scala dei Turchi, sequestrata dalla procura di Agrigento per forte rischio crolli, è inibita al pubblico. O almeno così dovrebbe essere. Al tramonto invece si popola di turisti e bagnanti. A denunciare diversi episodi è l'associazione ambientalista Mareamico di Agrigento.
Non è la prima volta che l'associazione denuncia la presenza di persone nella scogliera bianca nonostante i divieti per pericolo crolli. Dopo l'ultima segnalazione del 9 luglio scorso, che fece anche parecchio clamore, il Comune di Realmonte ha disposto un servizio civico di guardiania durante le ore mattutine e pomeridiane. Ma a termine del servizio, già al tramonto, i primi "furbetti" tra turisti e bagnanti invadono l'area interdetta in barba ai divieti e mettendo anche a rischio la loro incolumità.
"Sorge spontanea una domanda - sottolinea Mareamico -: durante il tramonto la Scala dei turchi diventa sicura ed i possibili crolli non possono avvenire? Perché non viene esteso il servizio di guardiania e controllo durante tutte le ore di luce? Perché sono terminati i controlli da parte delle Forze dell’Ordine? Perché la Capitaneria dirotta tutte le segnalazioni verso altre Forze dell’Ordine? Aldilà di ciò che che deciderà il processo penale e quello civile nei confronti del legittimo proprietario della Scala dei turchi, noi speriamo solo che non accada nulla di grave ai turisti indisciplinati, durante questa difficile estate".
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