Un giovane di 28 anni è stato denunciato a piede libero dai carabinieri di Porto Empedocle per aver costruito una struttura di cemento armato su suolo comunale senza alcuna autorizzazione. Inoltre l'uomo deteneva illegalmente un'aquila fasciata. Il 28enne dovrà rispondere delle accuse di occupazione ed edificazione abusiva su suolo pubblico, realizzazione di opere edilizie in assenza di concessione, detenzione illegale di rapace di specie protetta in via di estinzione. Durante un servizio di controllo contro l'abusivismo edilizio, nel pomeriggio del 14 luglio, i carabinieri di Porto Empedocle hanno denunciato un giovane del posto, disoccupato , per aver costruito una piattaforma in cemento armato di circa 32 mq con tanto di pareti e tetto a falde. Da accertamenti è emerso che la struttura è stata realizzata senza alcuna autorizzazione o concessione edilizia e su di un suolo pubblico di proprietà del Comune. Inoltre, durante i controlli, si è scoperto che il 28enne deteneva illegalmente un’aquila fasciata. Si tratta di un rapace a rischio estinzione per cui considerata specie protetta. L’esemplare è stato affidato al personale faunistico venatorio del Comune di Cattolica Eraclea che dopo le cure provvederà alla liberazione.