Perseguita la ex con telefonate minatorie e immagini sul web: scatta un arresto a Porto Empedocle
Un 28enne, nonostante fosse stato sottoposto dallo scorso aprile agli arresti domiciliari (prima aveva il divieto di avvicinamento alla ex), ha continuato con telefonate minatorie e atti diffamatori sul web a perseguitare la ex. E così il tribunale di Agrigento ha disposto una misura di aggravamento e i carabinieri della stazione di Porto Empedocle, coordinati dal comando compagnia di Agrigento, hanno arrestato e portato in carcere, alla casa circondariale di Sciacca, il ventottenne. Al ragazzo, sottoposto a divieto di avvicinamento, gli erano stati trovati alcuni bossoli e un tirapugni in ferro. Lo scorso aprile venne sottoposto agli arresti domiciliari. Ma il giovane ha perseguitato la donna con telefonate minatorie e atti diffamatori sul web. I carabinieri della stazione di Porto Empedocle hanno segnalato all’autorità giudiziaria ed è stata chiesto l'aggravamento della precedente misura. Il ventottenne è stato così arrestato e portato al carcere di Sciacca.