Ci sarebbero dissidi familiari alla base del tentato omicidio che si è registrato ieri a Canicattì. Un pensionato è stato violentemente picchiato, in via Libia con un bastone e poi qualcuno, probabilmente la stessa persona che lo ha aggredito, lo ha investito con un Fiat Doblò.
L’uomo ha riportato diverse ferite e dopo essere stato soccorso da alcuni passanti, che hanno allertato le forze dell’ordine ed i sanitari dell’ospedale Barone Lombardo. Un’ambulanza, come riporta Paolo Picone in un articolo sul Giornale di Sicilia in edicola, si è diretta immediatamente in via Libia ed ha caricato l’uomo che per le gravi ferite è stato trasferito, in elisoccorso al Sant’Elia di Caltanissetta. Dall’ospedale nisseno, però, è stati necessario un ulteriore trasferimento a Messina dove sarà sottoposto ad un intervento di chirurgia toracica. Le sue condizioni di salute sono gravi.
Sul posto si sono portati i poliziotti del commissariato di Canicattì che hanno effettuato i rilievi ed ascoltato alcuni testimoni oculari. I riscontri non hanno portato a nulla di concreto, ma gli agenti non si sono fermati ed hanno convocato diverse persone negli uffici di via Ciaccio Montalto per cercare di far rompere il muro d’omertà attorno alla vicenda e di fatto inchiodare alle proprie responsabilità l’autore o gli autori del fattaccio. Pare che l’attenzione dei poliziotti si sia concentrata su una persona ma al momento non ci sono conferme. Ma il cerchio sembra essere quasi chiuso. Le indagini stanno anche tenendo conto delle condizioni di salute della vittima che è ricoverato con prognosi riservata sulla vita.
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