Formazione professionale e falsi attestati per la sicurezza sul lavoro, nei guai ingegnere di Cammarata
Falsi attestati in un corso di formazione professionale. Con questa accusa è stato denunciato un ingegnere di Cammarata, al quale è stato imposto anche il divieto di esercitare attività professionale per un anno. Una operazione portata a termine dai carabinieri del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Palermo, con i colleghi dei Nuclei Ispettorati del Lavoro del capoluogo e di Agrigento, su una indagine iniziata lo scorso anno e coordinata da Alessandra Russo, pm della procura della Repubblica di Agrigent. Le accuse sono di truffa aggravata e continuata, esercizio abusivo della professione medica e falso, i reati risalgono al periodo compreso fra il 2014 e il 2019. Secondo le indagini il professionista, che aveva un rapporto di prestazione d’opera con un ente bilaterale che si occupa di formazione professionale e sicurezza sui luoghi di lavoro rilasciava attestati senza che i corsi si fossero realmente svolti, falsificando il logo dell’ente e la firma del legale rappresentante. Fra l’altro avrebbe svolto, senza essere medico, 10 corsi di formazione per addetti di primo soccorso. Dall’inchiesta è emerso che i corsi “viziati” o privi di effetto legale siano in tutto un centinaio e destinati a allievi provenienti da tutta la Sicilia.