San Giorgio, San Calogero, Bordea e Tabasi. Sono le zone della città di Sciacca nelle quali sono stati eseguiti negli ultimi giorni interventi di bonifica. Si tratta di un’attività che ha fatto seguito all’avvio, anche in queste zone, del servizio di raccolta porta a porta per la raccolta dei rifiuti. L’assessore comunale all’Ecologia, Michele Bacchi, sta programmando proprio in questi giorni un monitoraggio con le telecamere mobili. «Stiamo studiando con la Polizia municipale – dice l’assessore – un vero e proprio calendario per garantire, con costanza, la presenza delle telecamere nelle zone che erano state trasformate in discarica e che adesso sono state bonificate». Gli ultimi accertamenti del personale comunale hanno evidenziato una situazione particolarmente critica in località Portolana. In questa zona c’è una discarica di rifiuti speciali con una grande quantità di inerti. Scarti di attività di muratori e imbianchini secondo quanto emerso. Ci sono anche mobili smontati e abbandonati. Il tutto, evidentemente, frutto di ristrutturazioni, ma con successivo abbandono di rifiuti e non attraverso lo smaltimento seguendo le regole previste. «Inaspriremo i controlli – dice l’assessore comunale all’Ecologia, Michele Bacchi – perché non ci sono più ragioni per abbandonare i rifiuti danneggiando fortemente la città. In tutte le zone c’è il ritiro attraverso il porta a porta e dove non c’è interviene l’ecobus. Nelle contrade maggiormente interessate dall’abbandono di rifiuti basta solo lasciare il mastello davanti casa. Chiediamo un piccolo sforzo – aggiunge Bacchi – ma decisivo per lasciarci alle spalle i problemi determinati dall’abbandono di rifiuti e dalle discariche a cielo aperto». L'articolo completo nell'edizione di Trapani, Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia in edicola