
Otre alle 180 regolarmente detenute, custodiva anche 12 armi da fuoco - fucili e pistole -, 26 armi bianche e 1.800 munizioni senza autorizzazione. Ma nelle case di Sciacca e Contessa Entellina, aveva anche 70 reperti archeologici.
Per questo un cinquantenne pensionato, L. A., è stato arrestato dai poliziotti del commissariato di Sciacca e dai militari della Guardia di finanza e gli è stato poi imposto l'obbligo di dimora a Sciacca.
La scoperta, e il sequestro, di armi, munizioni e reperti archeologici è stata fatta nell'ambito dei controlli di routine ai detentori di armi. Verifiche che hanno permesso d'accertare che quel collezionista di armi, ne aveva anche di non dichiarate e censite: alcune sono risultate con la matricola abrasa. Ma possedeva, e non ne faceva mistero visto che erano tenuti in bella mostra, dei reperti archeologici. La procura competente è quella di Termini Imerese.
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