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Valle del Belice, ok a 11 progetti per la bonifica delle ex baraccopoli

Si sbloccano i fondi per la riqualificazione delle aree delle ex baraccopoli costruite nella Valle del Belice dopo il terremoto del 1968. La Regione, con il ministero dell'Ambiente, ha ammesso al finanziamento 11 progetti per lo smaltimento dell'amianto e dell'eternit in alcuni paesi delle province di Agrigento, Trapani e Palermo. Il budget totale è di circa 9 milioni di euro.

Otto progetti sono immediatamente cantierabili, tre invece si trovano in una fase istruttoria e occorrerà attendere ulteriori passaggi burocratici.

Nel dettaglio, ad Agrigento sono stati ammessi a finanziamento quattro progetti: a Montevago per la riqualificazione della Chiesa e dell'ex poliambulatorio nell'ex baraccopoli Bergamo sono stanziati 412 mila euro e quasi un milione di euro per la bonifica ambientale dei villaggi Bergamo, Tempo e Trieste. A Santa Margherita del Belice sono finanziati i lavori nell'ex baraccopoli di via Po, per circa un milione e mezzo di euro, e lo smaltimento delle discariche abusive di cemento amianto, per un importo di 600 mila euro.

Nella provincia di Trapani i lavori, per circa due milioni di euro, si concentreranno a Partanna (un milione di euro), Santa Ninfa (circa 1,8 milioni di euro) e Vita (circa 280 mila euro). A Roccamena, in provincia di Palermo, sarà riqualificata la piazza Sant' Antonio con un investimento di circa 74 mila euro.

Si trovano ancora nella fase istruttoria, invece, i progetti di Menfi e Sambuca di Sicilia, per i quali è in corso un approfondimento al ministero dell'Ambiente, e di Salaparuta per il quale il dipartimento regionale della Protezione civile è in attesa di integrazioni.

A questi undici interventi, che rientrano nella dotazione di nove milioni di euro già stanziati, potrebbero aggiungersene presto altri due - a Gibellina e Salemi, in provincia di Trapani - per i quali si sta provando a reperire un ulteriore finanziamento di 1,3 milioni di euro.

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