Circa 600 kg di pesce vario privo di tracciabilità e 12 esemplari di Alalunga senza la prevista documentazione d'origine sono stati sequestrati la notte scorsa da militari della Guardia Costiera di Catania, che ha sanzionato i trasgressori per complessivi 4.500 euro.
I 600 chili di pesce, dei quali i militari hanno impedito la compravendita, erano a bordo di due furgoni, uno proveniente da Porto Empedocle controllato in una stazione di servizio lungo la Tangenziale Sud di Catania, l'altro, proveniente da Licata, sempre nell'Agrigentino, controllato nei pressi del mercato ittico di Acitrezza.
I 12 esemplari di alalunga sono stati trovati in un deposito di stoccaggio di prodotti ittici di Acireale. Tutto il pescato, dichiarato idoneo al consumo umano dall'Asp, è stato donato al Banco Alimentare di Catania.
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