Ha un nome e cognome l’autore del furto, messo a segno martedì scorso, all’istituto scolastico Luigi Pirandello in via Enna a Lampedusa. Ad identificare e denunciare il ventenne sono stati i carabinieri dell’isola, coordinati dal capitano Marco La Rovere e dal tenente Alberto Giordano della compagnia di Agrigento. Il giovane, sospettato dai militari dell’Arma fin dalle ore immediatamente successive al colpo, è stato sorpreso stamani per le strade dell’isola mentre sembrava nascondere qualcosa sotto la felpa.
È scattato, dopo giorni di osservazione e pedinamento, il controllo mirato e addosso i carabinieri gli hanno trovato uno dei 5 pc portatili che erano stati portati via dalla scuola. Verosimilmente il ventenne stava per consegnarlo a qualcuno. I carabinieri, che fin dall’inizio del mese, dopo l’allarme raid vandalici lanciato dal sindaco Totò Martello, non hanno smesso un solo secondo di perlustrare il territorio, hanno eseguito anche una perquisizione a casa del ventenne, ma gli altri 4 pc non sono stati trovati.
Scontato che siano stati già rivenduti a qualcuno. Il ragazzo ha ammesso d’aver rubato i computer all’istituto scolastico Pirandello ed è stato dunque denunciato alla Procura di Agrigento per furto aggravato in concorso. Le indagini proseguono.
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