Andranno sotto processo senza neppure passare per l’udienza preliminare. Il pubblico ministero della Procura di Agrigento, Elenia Manno, ha disposto la citazione a giudizio di ventisei indagati, che diventano a tutti gli effetti imputati, accusati di furto aggravato di acqua per avere realizzato un allaccio diretto alla rete idrica senza pagare il canone. I controlli sono scattati il 26 agosto del 2016 e si erano conclusi con la denunce degli inquilini di alcune palazzine di Villa seta. Il magistrato della Procura, nelle scorse settimane, ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari alle ventisei persone che occupavano gli alloggi, di proprietà o ad altro titolo, nelle vie Ponza, Levanzo, Anacapri e Isola delle femmine. Si tratta di: Calogero Alaimo, 73 anni; Pietro Alfano, 73 anni; Giuseppe Avarello, 72 anni; Rosa Brunco, 80 anni; Carmelo Cacciatore, 71 anni, Iolanda Candido, 82 anni; Rosalia Capizzi, 74 anni; Sergio Cusumano, 56 anni; Gaetano Capraro, 70 anni; Giovanna Contino, 57 anni; Lucia D’Agostino, 61 anni; Gerlanda Di Maria, 81 anni; Giuseppina Farruggia, 63 anni; Francesco Iacono, 65 anni; Vincenzo Ligori, 74 anni; Maria Stefania Losi, 37 anni; Angelo Mangiavillano, 64 anni; Giovanna Marchese, 45 anni; Giuseppe Marchica, 81 anni; Adrian Paino, 47 anni; Concetta Passalacqua, 49 anni; Domenica Picone, 64 anni; Luana Raia, 24 anni; Giovanna Russo, 32 anni e Vincenzo Vecchio, 74 anni.