L’associazione turistica "Tante case, tante idee" sollecita il sindaco di Realmonte, Sabrina Mangione, a farsi carico di chiedere alla Procura di Agrigento il dissequestro della Scala dei Turchi. «La meravigliosa scogliera di marna bianca – spiega il suo presidente – è ancora sotto sequestro per pericolo crolli e quindi è precluso l’accesso a salvaguardia della pubblica incolumità. La Procura di Agrigento aveva giustamente firmato un provvedimento per mettere in sicurezza la Scala dei Turchi. Ma qualche domanda è legittima: oggi, che cosa si sta facendo e cosa è stato fatto nel frattempo per porre rimedio alla situazione? È possibile sperare che la scogliera possa essere messa in sicurezza una volta per tutte? Potrà essere restituita alla pubblica fruizione, al territorio ed ai tanti turisti che giungono da ogni parte del mondo per visitarla? Lo chiediamo agli organi competenti, lo chiediamo in particolare al sindaco di Realmonte, che più di tutti dovrebbe avere a cuore la questione. Lo chiederemo al presidente della Regione Nello Musumeci. Non possiamo permetterci che dopo la pandemia la Scala dei Turchi torni a rappresentare un problema, come fosse un’emergenza. È assurdo non riuscire a valorizzare quanto di meraviglioso la natura ci ha donato. Uno sviluppo turistico serio passa necessariamente dalla capacità di saper gestire e custodire il territorio. Ma il tempo passa e l’imponente bellezza della Scala dei Turchi si offre ai nostri occhi che scrutano l’orizzonte chiedendosi ancora una volta perché tutto sia maledettamente e inesorabilmente fermo». Il sindaco di Realmonte, Sabrina Mangione, attraverso il suo ufficio stampa ha fatto sapere che l’amministrazione sta percorrendo tutte le strade possibili. «Attualmente – spiegano dal Comune – l’unica certezza è che attualmente la Scala dei Turchi è posta sotto sequestro».