Una quarantina di bare a inizio settimana a deposito e senza sepoltura al cimitero di Sciacca, adesso sono state avviate le prime tumulazioni, ma è esplosa la polemica con ex consiglieri di opposizione che attaccano l’amministrazione cittadina.
A Sciacca il consiglio comunale è decaduto dopo la mancata approvazione del conto consuntivo e sostituito da un commissario nominato dalla Regione. Per Silvio Caracappa, Lorenzo Maglienti, Calogero Bono, Giuseppe Milioti, Salvatore Monte, Gaetano Cognata e Carmela Santangelo «le immagini che ritraggono le numerose bare a deposito senza sepoltura presso la camera mortuaria del cimitero di Sciacca rappresentano l’ennesimo segnale di fallimento del sindaco Valenti. Da tempo sollecitiamo di accelerare i progetti di realizzazione di nuove opere cimiteriali (tombe, cappelle, sarcofagi, edicole) che la precedente amministrazione aveva perfezionato, ma purtroppo la documentazione è rimasta nei cassetti da anni a spese di tante famiglie alle quali, ancora una volta, viene negata la giusta sepoltura. Alla perdita dei propri cari si aggiunge la beffa di non avere un luogo dove poter piangere il proprio defunto».
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento-Caltanissetta-Enna del Giornale di Sicilia.
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