L'Asp sarà costretta a risarcire circa 27 mila euro una donna per i danni subiti da un'errata esecuzione presso l’ospedale di Sciacca di un intervento ginecologico di asportazione chirurgica dell’utero per via vaginale. Il Tribunale di Sciacca, con sentenza dell’8 ottobre 2020, ha riconosciuto, all’esito del processo in cui è stata anche svolta consulenza tecnica di ufficio da parte di un medico-legale, la sussistenza della responsabilità per colpa professionale del medico operatore e per essa la responsabilità dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. La donna che avrebbe dovuto tornare a casa dopo appena tre giorni dopo l’intervento, secondo quanto normalmente avviene a seguito di tale tipo di operazione, ha invece dovuto subire ulteriori interventi medici riparatori ed una lunga convalescenza ospedaliera e domiciliare. L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento non ha proposto appello nel termine di legge e pertanto la sentenza di condanna è divenuta definitiva. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia di oggi.