Sono diminuiti, ma ci sono ancora, gli agrigentini che non rispettano le prescrizioni del Dpcm per provare ad arrestare il contagio da Coronavirus. Se nel passato week end, quello di domenica 16, sono state ben 67 - tre delle quali ad altrettante attività commerciali - le sanzioni elevate dalle forze dell’ordine e un esercizio pubblico era stato temporaneamente chiuso, in quest’ultimo fine settimane sono invece 17 le sanzioni elevate ad altrettante persone e due ad attività commerciali. Sono proseguiti infatti, secondo quanto ha reso noto la Prefettura di Agrigento, con a capo il prefetto Maria Rita Cocciufa - i servizi di vigilanza e controllo per far rispettare l’ultimo Dpcm e la successiva ordinanza del ministero della Salute. Polizia, carabinieri e guardia di finanza, venerdì, sabato e domenica hanno concentrato l’attenzione su quelle zona della provincia dove vigono precisi divieti di assembramento. Divieti imposti con ordinanze sindacali. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento-Caltanissetta-Enna del Giornale di Sicilia.