Altri tendoni di pregiata uva da tavola pronta per la raccolta sono collassati sotto il peso del prodotto nelle campagne di Canicattì dopo che nottetempo ignoti hanno reciso i tiranti in fil di ferro perimetrali. Ancora una volta il danno è notevole. Questa volta molto di più. Il più alto delle volte precedenti. Gli ignoti che hanno agito con un metodo catalogabile come mafioso infatti hanno mandato a terra tendoni per complessive quattromila piante. Il danno secondo una stima prudenziale è superiore ai centomila euro. L'articolo di Enzo Gallo sul Giornale di Sicilia in edicola