Informazioni riservate su indagini in corso o sull'istruttoria relativa alle certificazioni antimafia in cambio di favori personali di varia natura. Il pubblico ministero di Agrigento, Alessandra Russo, titolare dell’inchiesta che nasce dagli sviluppi di altri procedimenti, in parte già approdati in aula per il processo, ha chiesto il rinvio a giudizio di tre marescialli di Dia, Guardia di finanza e carabinieri, e di due imprenditori, accusati di corruzione.
Si tratta di Salvatore Trigona, 54 anni, maresciallo aiutante delle Fiamme Gialle, in servizio alla Direzione investigativa antimafia; Francesco Barba, 57 anni, in servizio nella tenenza della Guardia di Finanza di Porto Empodocle; Salvatore Manuello, 63 anni, nel 2013 in servizio alla Compagnia di Licata; Angelo Incorvaia, 57 anni, di Canicattì e Valerio Peritore, 53 anni, di Licata; questi ultimi due sono imprenditori, legali rappresentanti della Omnia Srl, società che opera nel campo della nettezza urbana.
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