Spiagge deserte, pulite, quasi irriconoscibili. Così si presentavano all’alba di Ferragosto gli arenili agrigentini. Ad incidere probabilmente i timori del contagio e le misure restrittive, insieme ai controlli capillari delle forze dell’ordine. Sia le spiagge di Agrigento che quelle di Porto Empedocle, Palma di Montechiaro, Licata e Sciacca non sono state vandalizzate. In tanti hanno scelto di restare in casa, festeggiando in compagnia di amici e parenti. Sono stati pizzicati, a San Leone in particolare, degli automobilisti ubriachi: ben cinque e tutti sono stati denunciati, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento. L’articolo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia