Coronavirus, analisi sui migranti a Lampedusa: in 25 positivi ai test sierologici, ma i primi 10 tamponi sono negativi
Accertamenti nell'hotspot di Lampedusa dove 25 migranti sono risultati positivi al test sierologici. "Per i pazienti in questione - ha spiegato la Regione in una nota - è scattata la verifica attraverso l'esame del tampone, i primi dieci test sono risultati negativi: l'approfondimento diagnostico, a cura del personale sanitario preposto, va avanti". Sull'intero territorio regionale la situazione è costantemente monitorata dall'assessorato alla Salute che in particolare a Lampedusa ha già inviato dpi, test e macchinari per l'analisi dei tamponi. "La nostra richiesta al Governo sullo stato d'emergenza è nota, ma ancora da Roma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Bisogna intervenire anche con un ponte aereo dedicato per evitare di peggiorare una situazione già complessa", ha detto l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Sui 25 casi sotto analisi sono intervenuti anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di polizia Fsp-Mp. "La situazione ci preoccupa - spiega Antonio Allotta, segretario generale Mp -, perchè tutti i nuovi sbarcati sono stati sul molo per ore, i positivi sono rimasti a lungo divisi dagli altri da una corda rossa, e tutti gli altri, che evidentemente devono essere sottoposti alla quarantena, sono stati pure in attesa sul posto". Per Valter Mazzetti, segretario generale della Federazione sindacale di polizia, Fsp-Mp, "urgono protocolli di intervento certi e stabili che tengano al riparo dai rischi altissimi del momento la cittadinanza e gli operatori delle Forze dell’ordine impegnati massicciamente sull'isola. E serve che siano individuati luoghi idonei che consentano immediati spostamenti dei positivi e dei numerosi migranti che devono rimanere in quarantena. Non si può lasciare centinaia di persone in attesa, tutti esposti al contagio, compresi i colleghi, oltretutto con il rischio che qualcuno possa allontanarsi. I poliziotti ci sono e fanno il proprio dovere, ma non basta il loro sacrificio".