Lampedusa, 14 sbarchi nella notte: si cerca posto per i migranti, in mille ammassati nell'hotspot
Emergenza senza fine a Lampedusa. Il giorno dopo la visita di Matteo Salvini, che ha duramente commentato i continui arrivi, gruppi di tunisini sono stati rintracciati nelle acque antistanti l'isola di Lampedusa, ma anche sulla terraferma. Sono stati 14, a partire dalla tarda serata di ieri, gli sbarchi di gruppi di migranti rintracciati a terra. All'hotspot di contrada Imbriacola ci sono al momento 960 extracomunitari. La struttura d'accoglienza è al collasso e la prefettura di Agrigento è al lavoro per cercare di trovare posti disponibili dove collocare i migranti che devono effettuare la sorveglianza sanitaria. Sono 12 i barchini rintracciati davanti all'isola nella notte dalle motovedette della Guardia di finanza e da quelle della Capitaneria di porto. A bordo un minimo di 10 persone e un massimo di 25. Due le operazioni condotte a terra dalle Fiamme gialle che hanno rintracciato 5 tunisini al molo Sanità e altri 15 al molo Madonnina. Poco prima dell'1 di notte, dopo l'ennesimo sbarco, i poliziotti in servizio all'hotspot hanno avuto serie difficoltà - per mancanza di spazio - nelle procedure di identificazione. La prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 200 tunisini con il traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle. Il gruppo sta per lasciare la struttura d'accoglienza di contrada Imbriacola dove resteranno in 760 a fronte di una capienza massima prevista di 95 persone. "Questa non è immigrazione, ma caos - ha detto ieri Salvini -. Ho trovato quasi 800 persone, ovunque: sui tetti, a terra. Poche donne, pochi bambini e tutti gli altri belli e forti. No, questa non è immigrazione umanitaria, ma business. E questo governo è complice degli scafisti. Non oso immaginare i sacrifici che stanno facendo le forze dell'ordine qui a Lampedusa".