Otto migranti sono scappati dal centro d’accoglienza di Casteltermini, destinato alla sorveglianza sanitaria anti-Covid, e, durante la fuga, tre sono rimasti seriamente feriti. Uno, lanciandosi da circa 5 metri d’altezza, ha riportato fratture multiple; un altro, cadendo, s'è spaccato la clavicola e il terzo, giunto all’altezza dello stadio comunale di Casteltermini, s'è fratturato una gamba. Avrebbero dovuto osservare un periodo di quaranena. I tre tunisini sono stati soccorsi e trasferiti all’ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento dove sono stati ricoverati. "La struttura di via Don Luigi Sturzo, momentaneamente destinata allo svolgimento del periodo di quarantena a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, è stata individuata su disposizione della Prefettura di Agrigento e, ad oggi, ospita 50 tunisini - ha spiegato il commissario straordinario di Casteltermini, Antonio Garofalo - . Nella tarda serata di ieri si sono allontanati in 8, tre dei quali, a causa della fuga, sono rimasti feriti: hanno riportato fratture e sono ricoverati all’ospedale. Due dei migranti in fuga sono stati immediatamente individuati e riportati all’interno della struttura; altri 3 risultano, al momento, irrintracciabili". «In costante contatto con l’ufficio della Prefettura di Agrigento, sono state avviate le ricerche dei tre tunisini non ancora rintracciati - ha chiarito il commissario straordinario di Casteltermini - . Le forze dell’ordine: il reparto ordine pubblico dei carabinieri, la stazione di Casteltermini e la polizia locale stanno, sin dalla notte scorsa, perlustrando il territorio comunale per la ricerca dei fuggitivi».