Baristi, ristoratori, parrucchieri, barbieri e negozianti sull’orlo di una crisi di nervi. Regna sovrano lo stato di incertezza - e non solo finanziaria - data dalla riapertura imminente, il prossimo 18 maggio. «Al momento, non vi è alcun provvedimento ufficiale da parte della Regione che autorizzi il ritorno al lavoro a partire dal prossimo 18 maggio – ha detto ieri mattina il presidente di Confcommercio di Agrigento Francesco Picarella - . Chiediamo maggior coraggio proprio al presidente Nello Musumeci, affinché decida, come hanno fatto in altre parti del Paese, di consentire una riapertura anticipata, sebbene nel rispetto delle regole oggi esistenti per arginare il rischio contagio». E al momento le regole non sono chiare. I commercianti chiedono dunque linee guida al più presto per poter organizzare al meglio il loro lavoro. L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia